Conto economico

Diocesi: Padova, chiuso il bilancio 2017 con una perdita di 872mila euro

Il conto economico 2017 della diocesi di Padova si chiude con un totale dei costi pari a 10 milioni 233mila euro (erano poco meno di nove milioni e mezzo nel 2016 e 11 milioni nel 2015); mentre la voce ricavi evidenzia 9 milioni 360mila euro (erano circa 8 milioni e 700mila euro nel 2016 e 10 milioni e mezzo nel 2015), con una perdita di esercizio di oltre 872mila euro nel 2017. È quanto si legge nel rapporto annuale della diocesi patavina presentato stamani. Per quanto riguarda le assegnazioni dell’8 per mille – il dato è parziale in quanto sono possibili fino a maggio 2018 -, sono stati destinati 1.643.174 euro in interventi caritativi; 1.704.827 euro in esigenze di culto e pastorale; 704.163 euro per il restauro di beni culturali. Nel rapporto annuale si è cercato di “rendere conto” anche dell’impatto sociale, delle persone aiutate, dei percorsi realizzati. Accanto ai dati economici sono indicati quelli delle partecipazioni alle diverse iniziative: 120mila ragazzi impegnati nei gruppi di catechesi parrocchiale; 180mila genitori nei gruppi di accompagnamento; settemila catechisti; 3.500 accompagnatori di genitori, 700mila ore di servizio volontario per la catechesi; 6.500 beneficiari di progetti seguiti da Caritas diocesana con i suoi 5.500 volontari che hanno messo a disposizione 30mila ore di volontariato in un anno. Ci sono poi i 126mila pasti annui offerti dalle Cucine economiche popolari; i 45mila chili di pane distribuiti dall’Associazione universale di Sant’Antonio; i 700 volontari che si mettono a disposizione all’Opera della Provvidenza e all’Irpea.