Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Frase choc di Trump sugli immigrati. ’Ndrangheta a Firenze, sequestro per 4 milioni. Rapporti tesi tra Ue e Polonia

(Foto: AFP/SIR)

Stati Uniti: frase razzista di Trump contro gli immigrati. E sui “dreamers” ancora niente accordi

Frase choc e razzista di Donald Trump sugli immigrati. Durante un incontro nello Studio Ovale con una delegazione del Congresso, a chi gli chiedeva di riconsiderare la decisione di togliere lo status di protezione a migliaia di immigrati il presidente americano avrebbe risposto domandando “perché dovremmo prendere gente che arriva da questo cesso di Paesi?”. Il riferimento agli “shithole countries” è ad Haiti, El Salvador e Stati dell’Africa. La frase, riportata dal Washington Post citando alcuni dei presenti all’incontro, hanno fatto il giro del mondo e scatenato le polemiche. Che si aggiungono a quelle sull’accordo, ancora da trovare, sulla protezione dei “dreamers”, gli immigrati entrati Stati Uniti da minorenni con genitori immigrati illegalmente. Intanto, per timore di proteste, Trump ha cancellato il suo viaggio a Londra. A sostituirlo sarà il segretario di Stato Usa, Rex Tillerson.

‘Ndrangheta: Firenze, sequestro Dia per 4 milioni

Ammontano a 4 milioni di euro i beni sequestrai dalla Direzione investigativa antimafia di Firenze al termine di un’indagine sul riciclaggio per contro della ‘ndrina “Giglio” di Strongoli (Crotone). Sei le persone indagate a cui vengono contestati i reati di evasione fiscale e riciclaggio. Con beni mobili e immobili, partecipazioni societarie e conti correnti bancari sono stati sequestrati anche i bar “Caldana” e “Il Barco” di Firenze, il ristorante fiorentino “Pizza Man”, e il complesso edilizio “Il Teatro” a Prato.

Ue-Polonia: rapporti ancora tesi. Duda accusa: “integrazione disincanto sociale”

Rimangono tesi i rapporti tra Unione europea e Polonia, sottoposta dalla Commissione alla procedura dell’articolo 7 del Trattato per il rischio di violazione grave dei valori fondamentali. Il presidente polacco Andrzej Duda continua a ritenerlo un provvedimento ipocrita. E accusa: “Le istituzioni dell’Unione europea dovrebbero prendere la loro parte di responsabilità per questo ‘disincanto sociale’ con l’integrazione e dovrebbero analizzare gli errori commessi. È compito delle istituzioni dell’Unione costruire una politica europea armoniosa ma senza stigmatizzare, dividere e mettere contro le Nazioni europee”.

Crisi Embraco: oggi delegazione a Roma per incontro col ministro Calenda

Continua la protesta dei lavoratori della Embraco, azienda del gruppo Whirlpool, dopo la decisione di licenziare 497 lavoratori su 537 occupati nello stabilimento di Riva presso Chieri, alle porte di Torino. Oggi una delegazione di lavoratori sarà a Roma per partecipare, nel pomeriggio, al tavolo convocato dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Non è da escludersi anche un colloquio con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, oggi a Torino per un doppio impegno: l’incontro con i giovani del Sermig all’Arsenale della pace e l’intervento all’Assemblea nazionale degli amministratori locali del Pd al Lingotto.

Myanmar: nella notte forte scossa di terremoto ma nessun danno

Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.0 della scala Richter, è stata registrata in Myanmar nella notte. Erano le 00.26 locali, le 19.26 italiane. Secondo quanto rilevato dai sismografi dell’Usgs, l’Istituto sismico americano, il terremoto ha avuto ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro nella regione di Bago, in una foresta ad una trentina di chilometri dalla cittadina di Phyu. Secondo le testimonianze la terra avrebbe tremato per almeno un minuto ed è stata avvertita in un raggio di oltre 600 chilometri. Nonostante siano seguite altre scosse, di magnitudo 5.3 e 5.2 in una ventina di minuti, non risultano danni a cose o persone.