Religione e società

Diocesi: Milano, via al Sinodo minore “Chiesa dalle genti”. Mons. Delpini, annunciare il Vangelo in comunità sempre più multietniche

(Milano) “Il Sinodo, che vogliamo celebrare in questa forma minore, non è un insieme di riunioni per concludere con un documento che accontenti un po’ tutti. È invece un modo di vivere il nostro pellegrinaggio con la responsabilità di prendere la direzione suggerita dallo Spirito di Dio perché la nostra comunità cristiana possa convertirsi per essere la ‘tenda di Dio con gli uomini, la sposa adorna per il suo sposo”. Così l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, descrive il cammino che la chiesa ambrosiana avvia con il Sinodo minore intitolato “La chiesa dalle genti”: uno sguardo, approfondito e partecipe a una realtà sociale, demografica e religiosa che cambia in fretta e che pone sfide nuove alle comunità parrocchiali della diocesi più vasta d’Europa. In questo senso Milano va in avanscoperta in Italia e si allinea a percorsi non dissimili avviati in altre realtà ecclesiali del continente. Ecco dunque “un percorso di studio, riflessione e decisione – chiarisce la diocesi – dedicato a definire le modalità attraverso le quali annunciare adeguatamente il Vangelo, celebrare i sacramenti, vivere l’esperienza della carità nelle parrocchie ambrosiane sempre più multietniche”.
Nel documento preparatorio del Sinodo (“minore” perché si tratta di una consultazione su un singolo tema e limitato nel tempo, circa un anno), Delpini afferma ancora: “Verso le genti che abitano nelle nostre terre i discepoli del Signore continuano ad essere in debito: devono annunciare il Vangelo”. “Oggetto dell’esercizio di ascolto e discernimento sinodale sarà, come annunciato nel decreto di indizione, la riscrittura del capitolo 14 del Sinodo diocesano 14° (Pastorale degli esteri). Sono convinto – spiega mons. Delpini – che questo lavoro di revisione delle modalità con cui la nostra chiesa si configura, riconoscendo di essere chiesa dalle genti, arricchita dalla presenza di tutti i cattolici, sarà un esercizio per maturare nella fede, nell’amore fraterno, nella carità, nella testimonianza”.