Dialogo

Spiritualità: Bartolomeo I (patriarca ecumenico) a Bologna, “l’Eucaristia fa la Chiesa”

“Il vescovo è prima di tutto testimone dell’autenticità della Cena del Signore e suo presidente”. Lo ha detto questa mattina a Bologna il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, nella sua meditazione pronunciata durante la tre giorni del clero. Definendo il ruolo dei discepoli, il patriarca ha spiegato anzitutto che sono costituiti “tempio di Dio” perché “lo Spirito abita in loro”. “Vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo spirito – ha osservato -. Vi sono diversità di ministeri ma uno solo è il Signore”. Nella sua riflessione Bartolomeo I ha parlato dei sacramenti, spiegando che “l’Oriente in essi non vede solo il rimedio ai nostri peccati e ai nostri bisogni, ma principalmente la manifestazione di Dio e la effusione delle sue energie deificanti”. Subito dopo, l’attenzione si è focalizzata sull’Eucaristia: “L’Oriente non ha mai posto una questione eucaristica, semplicemente accettando il ‘Questo è il mio Corpo’ come miracolo ineffabile dell’amore divino”. Infine, un riferimento alle parole di Ioannis Karmiris: “È stato giustamente osservato che l’Eucaristia fa la Chiesa”.