Libertà educativa

Scuole materne: Daniele (Fism Puglia), “non assegnati 21 milioni di euro destinati alle paritarie, circa 500 rischiano la chiusura”

“I contributi statali, assegnati dal Miur all’Ufficio scolastico regionale per la Puglia, destinati alle scuole paritarie per l’anno scolastico 16/17 e per l’acconto del 17/18, non sono stati ancora accreditati alle Scuole aventi diritto”. È quanto denuncia Fabio Daniele, presidente di Fism Puglia in una nota nella quale parla di “un vero scandalo”. “I decreti di riparto dovevano essere pubblicati già dal mese di luglio 2017 ma ad oggi non risulta notizia alcuna”, prosegue il presidente puntando il dito contro il direttore generale, Anna Cammalleri, che “informata della situazione, sembra non preoccuparsi di circa 500 scuole facenti parte del Sistema scolastico nazionale”. Per Daniele, “la sospensione del servizio di centinaia di scuole paritarie è da prendere in seria considerazione attesa l’impossibilità di coprire i costi di gestione, in primis del personale docente”. Secondo la il presidente, “la Direzione regionale della Puglia risulta l’unica in Italia a non aver distribuito le somme alle scuole. A questo punto spontaneamente sorge il dubbio se si tratti di incapacità amministrativa o di volontà di danneggiare il sistema paritario”. Gli istituti coinvolti garantiscono un servizio a circa 21mila bambini pugliesi. “Le scuole dell’infanzia paritarie no profit – aggiunge Daniele – sono all’interno del Sistema scolastico nazionale e non possono essere penalizzate”. Per il presidente, “la questione va vista in un quadro che riguarda il ruolo che svolge la scuola paritaria in Italia che è quello di garantire la libertà di educazione e di scelta dei genitori così come sancito dalla Costituzione, contro una visione della società, che sembra essere quella caldeggiata dalla Direzione regionale pugliese, secondo la quale solo lo Stato può e deve svolgere il servizio pubblico di educazione e istruzione”.