Viaggio in Colombia

Papa Francesco: udienza, “desiderio di vita e di pace negli occhi delle migliaia di bambini, ragazzi e giovani”

foto SIR/Marco Calvarese

“La Colombia – come la maggior parte dei Paesi latinoamericani – è un Paese in cui sono fortissime le radici cristiane. E se questo fatto rende ancora più acuto il dolore per la tragedia della guerra che l’ha lacerato, al tempo stesso costituisce la garanzia della pace, il saldo fondamento della sua ricostruzione, la linfa della sua invincibile speranza”. Ne è convinto il Papa, che ripercorrendo durante l’udienza di oggi le tappe del suo ventesimo viaggio internazionale si è soffermato sulla storia del Paese dilaniato da oltre 50 anni di guerriglia: “È evidente che il Maligno ha voluto dividere il popolo per distruggere l’opera di Dio, ma è altrettanto evidente che l’amore di Cristo, la sua infinita misericordia è più forte del peccato e della morte”, ha affermato. “Questo viaggio è stato per portare la benedizione di Cristo, la benedizione della Chiesa sul desiderio di vita e di pace che trabocca dal cuore di quella nazione”, la testimonianza di Francesco: “Ho potuto vederlo negli occhi delle migliaia e migliaia di bambini, ragazzi e giovani che hanno riempito la piazza di Bogotá e che ho incontrato dappertutto; quella forza di vita che anche la natura stessa proclama con la sua esuberanza e la sua biodiversità”. “La Colombia è il secondo Paese al mondo per biodiversità”, ha poi ricordato a braccio. “A Bogotá ho potuto incontrare tutti i vescovi del Paese e anche il Comitato direttivo della Conferenza episcopale latinoamericana”, ha proseguito: “Ringrazio Dio di averli potuti abbracciare e di aver dato loro il mio incoraggiamento pastorale, per la loro missione al servizio della Chiesa sacramento di Cristo nostra pace e nostra speranza”.