Progetto

Lavoro: Comunità Papa Giovanni XXIII, con cooperativa Rinascere il lavaggio auto diventa solidale, ecologico e a domicilio

La cooperativa sociale Rinascere di Carmignano di Brenta, espressione della Comunità Papa Giovanni XXIII, presenta il primo progetto ecologico per il lavaggio auto a domicilio che consentirà la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani inattivi. Verranno avviate nell’arco di tre anni tre squadre, in cui si affiancheranno soci lavoratori della cooperativa e ragazzi, fra i 18 e i 29 anni, segnalati dai servizi sociali per la loro situazione di rischio o di marginalità sociale . Dopo un tirocinio d’inserimento lavorativo di 6 mesi, i giovani potranno essere assunti o proporsi sul mercato con le nuove competenze acquisite. Il progetto è realizzato in collaborazione con UniCredit Foundation , fondazione d’impresa di UniCredit, che lo ha selezionato fra i 10 vincitori del Bando “UniCredit Carta E 2016, a cui è stato assegnato un contributo di 44.500 euro e l’accesso ad un periodo di “incubazione”: una fase di accompagnamento allo sviluppo imprenditoriale. Il nuovo servizio sarà affiliato, per la prima volta all’interno di un contesto di welfare partecipativo, con Ecoline Wash , il franchising italiano di lavaggio auto a domicilio. L’inaugurazione dell’attività si terrà il 16 settembre alle 10 nella sede di Socialcars a Fontaniva (Pd), in via Roma 73. Socialcars è il primo punto vendita sociale in Italia dedicato alla vendita di veicoli usati garantiti e certificati e di veicoli attrezzati per la mobilità accessibile. È gestito dalla cooperativa sociale Rinascere, espressione della Comunità Papa Giovanni XXIII. La cooperativa dà impiego a circa 80 persone di cui molte svantaggiate nelle province di Padova e Vicenza. “Ci accorgiamo ogni giorno di quanto sia difficile rispondere alle richieste di aiuto soprattutto dai cosiddetti Neet, i giovani inoccupati che non studiano e non ricercano lavoro – afferma Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità  Papa Giovanni XXIII -. Privi di un’occupazione, i giovani non riescono a costruire un progetto di vita, rischiando di incappare in dipendenze patologiche o di finire a vivere in strada. Per questo è fondamentale aiutarli a riscoprire il proprio valore nella società attraverso il lavoro”.