Cultura

Mediterraneo: Mattarella, “luogo di traffici disumani e spesso di morte”

“Il Mediterraneo, da luogo di scambi, cultura, commerci, esperienze, costumi è in questo periodo un luogo di sofferenze, traffici disumani, spesso di morte. Occorre far prevalere e riaffermare in pieno il suo carattere di legame di civiltà, come è stato prevalentemente per secoli”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo, a Matera, all’inaugurazione della “Cattedra Jacques Maritain”. “Questa iniziativa è di straordinaria importanza e – ha osservato Mattarella – segue a due altre iniziative: la ‘Cattedra Jean Monnet’ e la ‘Cattedra Unesco’. Vi sono dei legami tra queste tre scelte: la ‘Cattedra Jean Monnet’ sull’integrazione europea si lega bene alla ‘Cattedra Maritain’, così come anche la ‘Cattedra Unesco’ su paesaggi e cultura comune del Mediterraneo si lega bene a questa nuova Cattedra intitolata a Maritain, nell’ottantesimo anno di ‘Umanesimo integrale’”. Parlando del Mediterraneo, il presidente ha rilevato che “la comunanza di paesaggi e di culture costituiscono l’humus, la base per i diritti umani, per la pace, per il dialogo”.