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Malta: Muscat vince le elezioni e giura come rieletto primo ministro. Juncker (Ue), “attendiamo di lavorare insieme”

Si è appena conclusa alla Valletta, Malta, la cerimonia di giuramento del rieletto primo ministro Joseph Muscat, che con il 55% dei voti accordati al Partito laburista è risultato il vincitore delle elezioni del 3 giugno scorso. Sconfitto Simon Busuttil, leader del Partito nazionalista con il 43% dei consensi. Alle urne sono andati il 92% dei maltesi e Muscat ha ricevuto qualche decina di voti in più rispetto alle elezioni del 2013, nonostante la tempesta scatenata dai Panama Papers che aveva costretto Muscat a interrompere la precedente legislatura e tornare alle urne. Ieri la presidente Maltese Marie-Louise Coleiro Preca ha lanciato un appello al Paese perché si avvii un processo di riconciliazione dopo una campagna elettorale in cui “sono mancati rispetto e dignità tra i politici e le persone” e in cui “sono andati persi i valori della compassione, della solidarietà e del senso comunitario”. Nella giornata di ieri, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha inviato un messaggio di congratulazioni a Muscat, che riprenderà anche le funzioni legate alla presidenza di turno dell’Ue ricoperta da Malta in questo semestre. “Questa vittoria è un tributo significativo alla sua leadership degli ultimi anni”, ha scritto Juncker. “Attendiamo di poter lavorare con il nuovo governo e la corrente presidenza del Consiglio dei ministri Ue, per assicurare che l’attuale agenda dell’Unione sia implementata e diventi la realtà di domani e il futuro comune per tutti gli europei”.