Dichiarazione

Giornata mondiale ambiente: Mattarella, “implementare accordo di Parigi su cambiamenti climatici”

“L’agenda di Parigi sui cambiamenti climatici mantiene una sua importante validità e i contenuti di quell’accordo vanno implementati. Non sarà una strada facile, ma può e deve essere percorsa. L’impegno per avversare i mutamenti del clima è parte integrante degli obiettivi inseriti nell’agenda 2030 delle Nazioni unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione rilasciata in occasione dell’odierna Giornata mondiale dell’ambiente, istituita dall’Assemblea generale Onu. Per il capo dello Stato, “abbiamo una comune responsabilità di fronte all’umanità: garantire il diritto alla vita. Questo comporta che lo sfruttamento delle risorse non oltrepassi la loro capacità di riproduzione e che la distribuzione dei beni sia ordinata nel segno della giustizia”. “Un compito difficile – prosegue Mattarella – ma assolutamente necessario. La portata globale della sfida non deve diventare un alibi per l’inerzia o per il rinvio. Stati, istituzioni internazionali, società civili, opinioni pubbliche: ciascuno è chiamato a fare la sua parte per contrastare i cambiamenti climatici, per evitare la desertificazione di aree vaste del pianeta, per combattere lo spreco di acqua e di cibo, per difendere la biodiversità, per rendere più efficiente il ciclo dei rifiuti e il riuso dei materiali, per produrre energia da fonti rinnovabili e non inquinanti”. “Le vicende del nostro tempo – osserva il capo dello Stato – continuano a dimostrare che la qualità e l’equilibrio dell’ambiente hanno una relazione strettissima con il rispetto della legalità, con la riduzione delle diseguaglianze sociali, con il rifiuto della guerra e della violenza, con la sicurezza e la salute delle popolazioni, con una crescita economica sostenibile nel tempo”. Il tema della Giornata 2017 “sottolinea la connessione tra le persone e la natura”, e sollecita “un impegno di educazione che renda responsabili e protagonisti ciascuno di noi. Da una spinta popolare” può venire “un contributo decisivo anche all’azione degli Stati”.