Accoglienza

Papa Francesco: prima di aprire il Convegno della diocesi di Roma incontra rifugiati ospitati nelle parrocchie

Questa sera, alle 18.30, prima di aprire il Convegno ecclesiale della diocesi di Roma, il Papa incontrerà una rappresentanza di rifugiati richiedenti asilo e protetti internazionali ospiti delle parrocchie e degli istituti religiosi di Roma, dopo il suo appello all’accoglienza pronunciato nell’Angelus del 6 settembre 2015. A darne notizia è l’Ufficio stampa del Vicariato di Roma. Sono 38 le comunità parrocchiali e gli istituti religiosi che in questi due anni hanno dato ospitalità a 121 persone, un’esperienza di “accoglienza diffusa” della Chiesa di Roma che verrà presentata al Papa in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Parteciperanno il card. Agostino Vallini e il direttore della Caritas diocesana, mons. Enrico Feroci. Nell’Angelus del 6 settembre 2015, il Papa ha esortato tutte le parrocchie e gli istituti religiosi del mondo – iniziando dalla propria diocesi – a prestare accoglienza alle famiglie di profughi in fuga dalla guerra e dalla violenza. A partire da questo appello la Caritas di Roma ha promosso due progetti di accoglienza diffusa: “Ero forestiero e mi avete ospitato” e “Pro-tetto: rifugiato a casa mia”, volti a creare opportunità di ospitalità di richiedenti asilo e rifugiati presso parrocchie, istituti religiosi, famiglie romane.Il progetto “Ero forestiero e mi avete ospitato” conta la partecipazione di 38 tra parrocchie e istituti religiosi che sin qui hanno dato ospitalità a 121 persone, 57 in prima accoglienza e 64 in seconda accoglienza. Alcuni ospiti nel corso dell’anno hanno trovato una soluzione alloggiativa autonoma, lasciando l’alloggio e garantendo così l’ingresso di nuovi ospiti. Gli alloggi messi a disposizione sul territorio di Roma sono diffusi in 12 Municipi diversi. Ciascuna soluzione abitativa ha un numero contenuto di posti, mediamente variabile da 1 a 5. In un secondo momento, dal giugno 2016, la Caritas ha ampliato l’accoglienza anche alle famiglie con il programma “Pro-tetto: rifugiato a casa mia”, avendo come duplice obiettivo l’intensificazione del proprio impegno verso l’integrazione dei migranti e rifugiati e al contempo la promozione di un’esperienza di autentica condivisione. Sono stati 3 i nuclei che hanno accolto altrettanti immigrati, altre famiglie stanno svolgendo un percorso di formazione per iniziare l’esperienza. Disponibile nel sito  un Dossier informativo della Caritas di Roma sul tema dei rifugiati con alcuni focus riguardanti gli aspetti della salute e dei traumi psicologici, il programma di ricollocamento nei Paesi Ue con particolare riguardo dei minori non accompagnati, lo scenario mondiale dei rifugiati.