Dialogo

Papa Francesco: mons. Galantino, “si fa fatica a stargli dietro perché si fa fatica a stare dietro al Vangelo”

“Si fa fatica a stare dietro al Papa perché si fa fatica a stare dietro ad un Vangelo che non vuole essere soltanto proclamato ma vissuto”. Lo ha affermato ieri monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana, intervenendo a Bologna a “La Repubblica delle idee”. Per Galantino, il problema sta nel “compiere gesti e fare scelte coerenti con il Vangelo”. “Da questo punto di vista – ha spiegato – la fatica che come uomini e donne di Chiesa facciamo oggi è evidente”. “Ci sono quelli che questa fatica la fanno, cercano di star dietro, di andare avanti avendo il Papa come guida, come compagno di strada”, ha aggiunto il segretario generale della Cei, rilevando che “ci sono anche coloro che forse non ce la fanno, rinunciano e cominciano anche ad attaccarlo”. “È una minoranza – ha rilevato – ma molto rumorosa”, ma la “Chiesa della quale parlano i giornali non è la vera Chiesa”. Sulla diminuzione del numero di sacerdoti e sulla carenza di vocazioni, Galantino ha provocatoriamente detto che “i preti sono ancora troppi”. “Non è questione di numeri ma, oggi più che mai, di qualità”, ha proseguito, ricordando che “il problema che ci stiamo ponendo è il discorso della formazione”. “Molte volte vogliono entrare in seminario persone che sanno già come devono fare i preti e attraversano il periodo del seminario come una sorta di pedaggio da pagare, per poi fare quello che loro hanno in testa”. “Questa gente va fermata”, ha ammonito. Secondo Galantino, la questione è “avere uomini che siano capaci di stare evangelicamente in questo mondo e non ideologicamente”. Il segretario generale della Cei ha concluso ricordando “l’invito ossessivamente affettuoso di Papa Francesco alla Chiesa perché si renda sempre più conto che essa non esiste per se stessa o per autopreservarsi ma per dire a tutti che il Vangelo è vero e possibile”.