Migrazioni

Ong e salvataggi: Moas dopo l’audizione al Senato, “chiariti i dubbi, ora trovare canali legali”

“Speriamo che l’attenzione venga finalmente riportata sull’attuale crisi umanitaria, e che vi sia l’impegno concreto per trovare quelle soluzioni sostenibili, legali e umanitarie di cui centinaia di migliaia di persone hanno disperato bisogno. Da parte sua, Moas continuerà a condurre le operazioni Sar nel Mediterraneo finché ci saranno vite umane in pericolo”. Lo dichiara in una nota l’Ong Moas (Migrants offshore aid station) subito dopo l’audizione di oggi pomeriggio davanti al Comitato Schengen e alla Commissione Difesa del Senato per rispondere alle domande nel quadro delle attuali indagini conoscitive riguardanti i flussi migratori nel Mediterraneo, i controlli alle frontiere e il ruolo delle Ong di ricerca e soccorso in mare. Nello stesso momento, l’equipaggio a bordo della nave Phoenix del Moas era impegnato in diverse operazioni di soccorso in cooperazione con altre Ong presenti nell’area.

Il rappresentante delle operazioni di Moas, Ian Ruggier, interrogato in merito al processo decisionale nella conduzione delle operazioni Sar, ha chiarito: “L’Mrcc (Maritime Rescue Co-ordination Centres) di Roma ha de facto la responsabilità del coordinamento di tutte le operazioni di soccorso nel Mediterraneo Centrale”, e che Moas ha agito seguendone le direttive dall’inizio delle proprie operazioni nel 2014. Le domande su eventuali contatti fra Moas e altri soggetti in Libia “sono state categoricamente respinte” e alla domanda se le navi Moas siano mai entrate nelle acque territoriali libiche, è stato chiarito “che il limite delle acque territoriali è stato oltrepassato in rari casi di grave emergenza, ed esclusivamente dopo aver ricevuto specifiche istruzioni dal Mrcc di Roma e con il benestare delle autorità libiche”. “Siamo consapevoli che la ricerca e il soccorso in mare non siano la soluzione alle sfide complesse poste dal fenomeno migratorio di massa – ha affermato Regina Catrambone, co-fondatrice e direttrice Moas -. Moas ha ripetutamente chiesto di trovare soluzioni alternative sicure e durature. Adesso i leader nazionali ed europei devono fare la loro parte e fornire quelle alternative”.