Riepilogo

Sir: le principali notizie dall’Italia e dal mondo. Oggi incontro Macron e Merkel. Corea del Nord pronta ad attacco basi Usa. ‘Ndrangheta e migranti, arresti a Isola Capo Rizzuto

Unione Europea. Macron e Merkel, oggi l’incontro per rilanciare l’alleanza che guida l’Europa

Oggi il nuovo presidente della Francia, Emmanuel Macron, sarà a Berlino, per un incontro con Angela Merkel, come Hollande aveva fatto 5 anni fa. nuovo presidente, Emmanuel Macron. C’è molto di simbolico in questo incontro di oggi e ci sarà subito molto di sostanziale. Con il faccia a faccia Macron-Merkel, si ricomincia dall’asse franco-tedesco, per rimettere in moto l’Unione europea dopo che Macron nel suo programma elettorale, aveva promesso di “rilanciare e rifondare l’Europa”. L’alleanza franco-tedesca ha una data di nascita: era il gennaio 1963, quando Charles De Gaulle e Conrad Adenauer firmarono il trattato dell’Eliseo.

Francia. Macron all’Eliseo, finisce l’era di Hollande. “L’Europa ha bisogno di una Francia forte”

Ieri con la cerimonia ufficiale all’Eliseo, c’è stato il passaggio di consegne dal vecchio, Francois Hollande, al nuovo presidente, Emmanuel Macron. “Il mondo e l’Europa hanno bisogno più che mai della Francia, di una Francia forte”, ha detto Macron nel suo primo discorso all’Eliseo dopo la proclamazione. “Il 7 maggio i francesi hanno scelto lo spirito di conquista”. “C’è bisogno di una Francia che sappia inventare il futuro. La mia prima esigenza sarà di restituire ai francesi la fiducia in se stessi che per troppo tempo è stata indebolita. Sarà un lavoro lento, esigente ma indispensabile”, ha affermato il nuovo presidente.

Germania. Exit poll Nord-Reno Westfalia, Cdu Merkel in netto vantaggio

I socialdemocratici tedeschi, nel Nord Reno-Westfalia, hanno incassato una terza, pesantissima sconfitta alle amministrative. La Cdu di Angela Merkel vince nella regione più popolosa del Paese, che rappresenta un quinto degli elettori. Martin Schulz però va avanti e contiene la delusione. Ai diversi giornalisti che gli hanno chiesto se voglia fare un passo indietro, ha replicato: “Sono presidente della Spd da neanche 100 giorni, non sono un mago. Da domani lavoreremo al programma”.

Corea del Nord. Pyongyang minaccia basi Usa in Pacifico

La Corea del Nord rivendica il successo dell’ultimo lancio missilistico e afferma che il vettore testato è in grado di trasportare una testata nucleare di grandi dimensioni. E minaccia: le basi Usa nell’Asia-Pacifico sono nel range di un attacco. Le operazioni, sono ”una chiara violazione delle risoluzioni dell’Onu” e ”una grave minaccia alla sicurezza regionale”, ha commentato il neo presidente sudcoreano Moon Jae-in invitando Pyongyang a lavorare alla ripresa del dialogo. Il premier Paolo Gentiloni a Pechino per il Forum ‘Belt and Road’ ha detto: “Preoccupa quello che succede in questo quadrante del mondo. La risposta credo debba venire con fermezza, anche in questo contesto, che è prevalentemente economico”. Bisogna puntare “sulla diplomazia e l’Italia ha un ruolo particolare essendo alla presidenza del comitato Onu per le sanzioni”, ha aggiunto. Domani riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla crisi nordcoreana.

‘Ndrangheta e Migranti. Cosca Arena, 68 fermi. “Gestivano centro a Isola Capo Rizzuto”

Smantellata la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto (Crotone) con il fermo di 68 persone disposto dalla Dda di Catanzaro. La cosca controllava a fini di lucro la gestione del centro di accoglienza per migranti di Isola. Il capo della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, Leonardo Sacco, ed il parroco dello stesso paese, don Edoardo Scordio, sono tra i fermati dell’operazione denominata ”Jonny”. La Misericordia gestisce il Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Isola, uno dei più grandi d’Europa, che secondo le indagini sarebbe stato controllato dalla cosca Arena. I due sono accusati di associazione mafiosa, oltre a vari reati finanziari e di diversi casi di malversazione, reati aggravati dalle finalità mafiose.

Primarie Lega. Salvini stravince con l’82,7% dei voti

Matteo Salvini ha vinto le primarie della Lega Nord con l’82,7% dei voti contro Gianni Fava. È quanto è stato comunicato al termine dello scrutinio. “Una sola parola: grazie. Abbiamo abbondantemente superato l’80% dei voti! Ora l’obiettivo è mandare a casa Renzi, Alfano, Boschi e Boldrini, bloccare l’invasione clandestina in corso, rilanciare lavoro e speranza in Italia. Se voi siete pronti, io ci sono. Insieme si vince!”. Questo il messaggio di Matteo Salvini ai militanti dopo la vittoria alle primarie della Lega Nord. Circa 15.000 militanti della Lega Nord sono stati chiamati a scegliere il segretario federale.