Udienza
Le sfide della Chiesa in Perù sono state al centro dell’incontro di Papa Francesco oggi in Vaticano con i vescovi peruviani, giunti per la loro visita ad Limina. “Un dialogo intenso, durato quasi tre ore – informa Radio Vaticana -, in cui il Papa ha ascoltato i presuli e a sua volta ha parlato con molta spontaneità. Un incontro familiare, in cui si è parlato delle speranze e delle difficoltà della popolazione di questo Paese sudamericano”. I vescovi hanno donato al Papa un quadro raffigurante San Martino de Porres, religioso domenicano, figlio di un aristocratico spagnolo e di una ex schiava nera di origine africana, vissuto in Perù dal 1579 al 1639. Il cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, arcivescovo di Lima, in un’intervista a Radio Vaticana, ha ricordato che il Papa ha esortato a “uscire” per cercare la gente, per stare vicini alla gente, che chiede pastori vicini ai loro problemi concreti e ha anche detto che desidera venire in Perù nel 2018, ma non è stata fissata ancora alcuna data. “È una notizia che ci riempie di gioia”, ha sottolineato il cardinale. Francesco – ha proseguito il porporato – ci ha esortato a curare la religiosità popolare che gli sta molto a cuore, così come la pietà mariana e quella della Croce. Inoltre ci ha invitato a vivere l’unità tra i vescovi. Il suo è stato dunque per noi un impulso apostolico e missionario per una pastorale della tenerezza e del perdono. La nostra sfida – ha concluso il cardinale Cipriani – è saper rispondere alla grande domanda di Dio che viene dalla gente.