Televisione

“I ragazzi del Bambino Gesù”: mons. Viganò (SpC), “la malattia si può battere”

“La vita dell’uomo non è solo una cronaca asettica di avvenimenti, ma è storia, una storia che attende di essere raccontata attraverso la scelta di una chiave interpretativa in grado di selezionare e raccogliere i dati più importanti”. Richiama le parole di Papa Francesco, monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione (SpC) della Santa Sede, concludendo il suo intervento alla presentazione, questo pomeriggio a Roma, del documentario “I ragazzi del Bambino Gesù”. “La realtà, in se stessa, non ha un significato univoco – avverte Francesco nel Messaggio per la 51a Giornata mondiale per le comunicazioni sociali. “Tutto dipende dallo sguardo con cui viene colta, dagli ‘occhiali’ con cui scegliamo di guardarla: cambiando le lenti, anche la realtà appare diversa”. Di qui la conclusione di mons. Viganò: “La sfida alla malattia è dunque aperta; una sfida che è iniziata da un sorriso, da quando l’abbiamo guardata non solo con tremore, ma anche con possibilità, quella di poterla battere”.