Televisione
“Non è stato un sì facile, quello dato al progetto. Ho pensato ai giudizi positivi, ma anche alle critiche che avremmo potuto avere in questo mio periodo di presidenza non facile”. Mariella Enoc, presidente dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, spiega i retroscena del progetto “I ragazzi del Bambino Gesù” documentario in dieci puntate che andrà in onda da domenica 19 febbraio su Rai3, girato per un anno nel nosocomio per raccontare la vita quotidiana di dieci ragazzi colpiti da malattie gravi. Presentando questo pomeriggio il format, Enoc ha detto: “Sono stati l’udienza con Papa Francesco e il suo messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali a farmi ritrovare il senso di questa scelta”. “Della buona sanità in Italia si parla troppo poco – ha aggiunto – e per chi è povero in salute ci vuole un’attenzione speciale”. Questo “non è un ospedale del Papa per dargli un titolo, ma è un ospedale che ha le radici nel Vangelo, nella cura, nel far sentire le persone protagoniste. I nostri ragazzi dicono; ‘Non voglio esistere, voglio vivere’. Questo è il motivo per cui ho detto sì”. La presidente respinge alcune accuse di strumentalizzazione a fini pubblicitari e conclude: “Questo ospedale è trasparente e può raccontare tutto a tutti senza timore. Perché il bene non deve essere raccontato?”.