Fine vita

Biotestamento: Boscia (Amci), “legislatore sminuisce relazione di fiducia medico – paziente”

“L’autonomia decisionale del paziente deve incontrare la competenza professionale e non scontrarsi con l’autonomia e la responsabilità del medico. La riformulazione dell’art. 3 del testo unificato in tema di Dat (emendamento a firma Maria Amato) è assolutamente inaccettabile. Il legislatore anziché promuovere la relazione di fiducia tra medico e paziente, la sminuisce fino ad annullarla. Viceversa l’autodeterminazione del paziente e l’attività medica esercitata in scienza e coscienza devono sempre poter trovare assoluta simmetria”. Ad affermarlo, in una nota, è Filippo Maria Boscia, presidente nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani, che aggiunge: “I medici cattolici vogliono ricordare il valore di ogni persona umana e vogliono sottolineare nuovamente che al medico spetta il compito di essere sempre al servizio della vita, abbracciando quel dovere squisitamente umano di aiutarla sempre a compiere con dignità il suo corso terreno”.