Comunicazione

L’Osservatore Romano: sul settimanale in edicola oggi articoli di mons. Sorrentino, Enzo Bianchi, Luciano Violante

“Nudo come Gesù crocifisso” è il titolo dell’articolo di monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, pubblicato su Il Settimanale de “L’Osservatore Romano” in edicola oggi. Nel suo contributo il presule spiega di avere attribuito il titolo di santuario alla chiesa di Santa Maria Maggiore, ad Assisi, al cui interno si trova la cosiddetta sala della spogliazione, dove san Francesco fece il gesto clamoroso di spogliarsi di tutto. “A mettere a fuoco questa ‘icona’ – spiega Sorrentino – mi ha incoraggiato la visita che il 4 ottobre 2013 Papa Francesco fece ad Assisi”. Sul risvolto sociale della “spogliazione”, ricorda, si è soffermato il Pontefice nei suoi due discorsi. “Davanti a lui c’erano poveri e disoccupati”. Il santuario della spogliazione “si propone anche come santuario di riconciliazione: luogo in cui abbandonare orgogli e puntigli che minano la pace, che mai si costruirà – conclude Sorrentino – se ciascuno non impara a ‘spogliarsi’ di sé”. Tra i diversi articoli, quello di Enzo Bianchi che riprende nel titolo il monito evangelico “Non potete servire Dio e Mammona!” “Se c’è un compito sempre urgente per il discepolo – avverte – consiste nella ricerca del regno di Dio: occorre cioè cercare che Dio regni veramente nella nostra vita, vivendo quella giustizia che richiede condivisione di ciò che si ha, comunione in ciò che si spera, saldezza fiduciosa in ciò che si crede”. Sull’importanza di “un’identità inclusiva, fondata sul valore dell’altro, sul suo riconoscimento, sull’inclusione e sul rispetto” si sofferma Luciano Violante. “Da credente ancora privo di appartenenza confessionale – scrive -, a me sembra che la Chiesa cattolica, per la sua identità accogliente, possa svolgere un ruolo decisivo in questo processo di civilizzazione”.