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Dat: Brandi (ProVita), “sorpreso e disgustato dal dibattito”

“Sono rimasto sorpreso e disgustato dal dibattito”. Lo ha detto Toni Brandi, presidente ProVita Onlus, durante la conferenza indetta questa mattina alla Camera sulla legge, ora in discussione in Aula, sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat). “Si sostengono – ha proseguito – alimentazione e idratazione come trattamenti sanitari, ma dietro l’eutanasia non c’è compassione come dicono. La vera compassione viene fuori con l’affetto e non con la soppressione di chi soffre. Dietro l’eutanasia c’è molta ipocrisia – ha ribadito – ed è sicuramente un risparmio per il servizio sanitario”. “Questi pensieri hanno condotto Pro Vita a fare una campagna per raccogliere le firme per una petizione che blocchi le leggi ingiuste, come questa. È la società civile che deve essere sensibilizzata”. “Che vinca il buon senso e non l’ideologia”, ha concluso.