Quinto rapporto

Media e migranti: Carta di Roma, +26% le notizie sui Tg. Il ministro Minniti “è l’Uomo Forte”

Nel 2017 sono aumentate del 26% le notizie sulla questione migratoria nelle 7 reti generaliste italiane (Tg1, Tg2, Tg3, Tg4, Tg5, Studio aperto e TgLa7), con una media di 12 notizie al giorno. Una notizia su 2 riguarda la gestione degli arrivi nel Mediterraneo centrale e cresce la dimensione della criminalità e della sicurezza. È quanto emerge dal quinto rapporto annuale su media e immigrazione curato dall’Associazione Carta di Roma insieme all’Osservatorio di Pavia, in collaborazione con l’Osservatorio europeo per la sicurezza. Spiccano per maggior numero di notizie il Tg3 (678) e il Tg1 (668), mentre il TgLa7 ne dedica di meno. A luglio e agosto si è assistito a picchi di 30/35 notizie collegate al tema dei soccorsi delle Ong e allo ius soli. “Il sospetto calato sull’azione degli operatori, soprattutto quello delle Ong, avvolge tutto il racconto sul soccorso in mare – osserva il rapporto -. In poco tempo, una tra le poche dimensioni dell’immigrazione estranee alle critiche e alle accuse, il soccorso dei migranti, produce invece sfiducia e sentimenti di chiusura nei confronti degli arrivi”. Anche lo stupro di Rimini occupa la scena mediatica con 137 notizie in poco più di un mese e picchi di 28 notizie in un giorno. Come nel 2016 permane la centralità della politica, con 1 notizia su 3 commentata da un soggetto politico e/o istituzionale italiano. Particolarmente duro è il dibattito sulla cittadinanza, con 246 notizie sullo ius soli: il 13% rimanda ad un vivace scontro politico. Secondo il sociologo Ilvo Diamanti, docente all’Università di Urbino, “la vera novità” di quest’anno è che “siamo noi stessi i nemici di noi stessi: siamo noi che li ‘aiutiamo ad invaderci, ad occupare i nostri Paesi. Offrendo loro il miraggio dell’accoglienza, di una permanenza vantaggiosa a nostre spese. Per incapacità di comprendere ma anche per interesse”. In mezzo a tanta confusione, osserva Diamanti nella prefazione del rapporto, “il ministro Minniti interpreta l’Uomo Forte, capace di affrontare la minaccia che viene dagli altri. E di fermarla”.