Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Catalogna, vincono gli indipendentisti. Gerusalemme, Onu vota contro lo strappo di Trump

Catalogna. Vincono gli indipendentisti. Hanno la maggioranza assoluta. Ciudadanos primo partito

A meno di due mesi dalla proclamazione della “Repubblica” e dall’immediata decapitazione da parte di Madrid delle istituzioni catalane, la regione catalana ha votato di nuovo per il campo indipendentista infliggendo un sonoro schiaffo politico al premier spagnolo Mariano Rajoy. Le tre liste del fronte repubblicano – Erc del vicepresidente Oriol Junqueras in carcere a Madrid, JxCat del presidente Carles Puigdemont “in esilio” a Bruxelles e gli antisistema della Cup – riconquistano insieme la maggioranza assoluta con 70 seggi su 135 nel nuovo Parlamento di Barcellona, in base ad oltre il 96% dei voti scrutinati. L’altro grande dato politico è il successo di Ciudadanos, il partito più duramente unionista, che diventa la prima formazione catalana sconfiggendo così il Partido Popular di Rajoy.

Gerusalemme. Onu vota contro lo strappo di Trump

L’Assemblea generale dell’Onu ha approvato a larghissima maggioranza la risoluzione presentata da Yemen e Turchia che condanna il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele da parte dell’amministrazione Trump. La risoluzione è passata con 128 voti a favore, 9 contrari e 35 astensioni.

Corea del Nord. Onu verso nuove sanzioni. Oggi al voto in Consiglio di sicurezza

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu metterà oggi al voto nuove sanzioni contro la Corea del Nord, tra le quali ulteriori limitazioni all’importazione di idrocarburi, il rientro di tutti i suoi lavoratori all’estero entro 12 mesi e una stretta decisiva ai suoi traffici marittimi. Le sanzioni proposte sono comunque meno severe di quelle richieste dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che chiedeva il bando totale delle importazioni di idrocarburi e il congelamento di tutti gli asset internazionali del governo di Pyongyang. La bozza di risoluzione imporrebbe un tetto annuo alle importazioni di greggio a 4 milioni di barili e a quelle di prodotti derivati, quali diesel e kerosene, di 500mila barili.

Australia. Suv contro passanti, 19 feriti. La polizia: “Non è terrorismo”

Paura a Melbourne dopo che un uomo ha travolto con la sua auto alcune persone a Flinders Street. Un uomo è stato arrestato dalla polizia australiana. Diciannove persone sono rimaste ferite, molte sono in gravi condizioni. Tra i feriti c’è anche un bambino che è stato colpito alla testa. Oltre all’autista del Suv bianco che si è lanciato sulla folla a Melbourne, poco dopo le 16.30 ora locale, un altro uomo è stato arrestato. Entrambi sono sotto interrogatorio.  Ma la polizia di Melbourne ha fatto sapere che non ci sono prove che l’episodio abbia legami con il terrorismo.  L’autista del suv è un australiano di origine afghana ed era già noto alla polizia. Ha avuto in passato problemi di droga e psichici.

Manovra. Camera conferma fiducia a governo, 296 sì

La Camera conferma la fiducia al governo sulla Manovra economica con 296 voti a favore, 160 contrari. L’Assemblea di Montecitorio passa all’esame degli articoli da 2 a 19 e dei relativi emendamenti e dei circa 150 ordini del giorno. L’esame riprenderà quindi alle 10 di questa mattina con la nota di variazioni e, dalle 10,30, con diretta tv, delle dichiarazioni di voto finale.