Politica

Legge di bilancio: Anci, “segnali di nuova attenzione per i piccoli Comuni”

“Pur restando ancora aperte alcune tematiche di prioritario interesse dei Comuni di minore dimensione demografica, registriamo sostanziali miglioramenti su diversi fronti che incideranno positivamente in modo diretto o indiretto sui piccoli Comuni e quindi sulle comunità locali più periferiche”. È quanto dichiarano il vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella, il coordinatore piccoli Comuni, Massimo Castelli, e il vicepresidente e delegato Aree interne, Matteo Bianchi. “C’è l’incremento da 100 a 160 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale istituito con la recente approvazione della legge per i Piccoli Comuni – spiegano tra le altre cose – sono previsti contributi pari a 850 milioni di euro fino al 2020 per interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e 250 milioni di euro per il bando aree degradate dei Comuni non capoluogo, è stato ampliato il numero dei Comuni che potranno beneficiare del turn over al 100 per cento, ora esteso agli enti fino a cinquemila abitanti”. Tutti “segnali di una nuova e concreta attenzione verso un territorio troppo spesso non considerato” e che rappresenta “il 54 per cento dell’intera superficie nazionale”. “Il tema del riordino delle gestioni associate, a partire dal superamento delle evidenti criticità che ormai hanno indotto lo stesso legislatore all’ennesima proroga al dicembre 2018 – continuano Castelli, Pella e Bianchi – resta una delle partite aperte” insieme alle questioni legate alle aree interne. “E significativo – rimarcano i tre rappresentanti dell’Anci – che si continuino a investire risorse, 90 milioni aggiuntivi fino al 2021 stanziati dalla legge di Bilancio, per dare completamento a quella che abbiamo definito nella ‘Agenda Controesodo’ e che dovrà interessare un numero sempre maggiore di Comuni”. L’auspicio è che “tutte le forze politiche impegnate nella prossima campagna elettorale continuino a sostenere le questioni di interesse dei piccoli Comuni e delle aree interne”.