Assemblea Onu

Gerusalemme: Ambasciata Palestina in Italia, “risultato importantissimo raggiunto anche grazie al contributo dell’Italia”

“Un risultato importantissimo, raggiunto anche grazie al contributo dell’Italia”. Così l’Ambasciata dello Stato di Palestina in Italia ringrazia “a nome di tutto il popolo palestinese, l’Italia, il suo governo e il suo popolo, per il voto espresso prima al Consiglio di Sicurezza del 18 dicembre e, poi ieri, all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a favore di due importanti risoluzioni volte a respingere la decisione del presidente Trump di dichiarare Gerusalemme capitale d’Israele”. “Se in sede di Consiglio di Sicurezza gli Stati Uniti hanno potuto esercitare il proprio diritto di veto mostrando l’isolamento in cui si sono confinati – si legge in un comunicato diffuso poco fa dalla stessa Ambasciata – all’Assemblea generale hanno prevalso le ragioni della schiacciante maggioranza dei suoi membri che, con 128 voti favorevoli, 35 astenuti e solo 9 contrari hanno ribadito il loro profondo rispetto per il diritto internazionale, la loro storica vicinanza con il popolo palestinese, e la loro determinazione a non chinare il capo di fronte alle minacce di chi tentava di ricattarli, anche economicamente”. Anche il sindaco cattolico di Betlemme, Anton Salman, ha espresso il suo grazie all’Italia. A votare in favore della risoluzione l’Italia, insieme con 25 Paesi dell’Unione europea, compresi Francia, Germania e Regno Unito. La convocazione dell’Assemblea generale era stata chiesta dai rappresentanti di Turchia e Yemen, a seguito del veto posto dagli Stati Uniti a una bozza di risoluzione simile al Consiglio di sicurezza dell’Onu. La Delegazione della Santa Sede è intervenuta al dibattito in corso all’Assemblea generale sulla questione di Gerusalemme ricordando, riferisce Vatican News, “l’obbligo di tutte le Nazioni a rispettare lo storico status quo della Città Santa, in conformità con le relative Risoluzioni dell’Onu” e avanzando la richiesta di “una risoluzione pacifica che rispetti la natura di Gerusalemme, la sua sacralità e il suo valore universale”.