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Diocesi: mons. Perego (Ferrara-Comacchio), prima lettera pastorale intitolata “Immagini di Chiesa”

“Immagini di Chiesa. Rileggendo insieme l’Evangelii Gaudium di Papa Francesco” è il nome della prima lettera pastorale di mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa. La pubblicazione, come ha spiegato ieri il presule, è stata posticipata di alcune settimane rispetto alla consuetudine per permettere di concludere gli incontri con il clero dell’intera arcidiocesi, della quale mons. Perego è pastore da pochi mesi. La struttura della lettera affonda le proprie radici nel Concilio Vaticano II. In Evangelii Gaudium, spiega il presule, Papa Francesco individua sette questioni teologico-pastorali: riforma della Chiesa in uscita missionaria; tentazioni degli operatori pastorali; Chiesa come totalità del Popolo di Dio che evangelizza; omelia e sua preparazione; nclusione sociale dei poveri; pace e dialogo sociale; motivazioni spirituali per l’impegno missionario. “Nei prossimi tre anni pastorali – annuncia mons. Perego – cercheremo di leggere insieme queste sette questioni ecclesiologiche attorno a tre nuclei: le immagini di Chiesa; sinodalità e partecipazione: le strutture nella Chiesa; lo stile di vita cristiano”. Chiesa che è “Santa”, “Madre”, “povera e con i poveri”, “in dialogo”, “in città”, “inquieta”. (“Una Chiesa inquieta è una Chiesa che accoglie chi è in cammino, affiancandosi ad essi, abitando la stessa casa”). Infine, spiega l’arcivescovo, “un criterio suggerito dal Papa stesso” consiste in questo: nel triennio di riflessione che ci attende “dovremmo imparare ad abbandonare il comodo criterio pastorale del ‘si è sempre fatto così’, per essere audaci e creativi nella pastorale”.