Diritti e lavoro

Ue: Chiese in Europa, apprezzamento per Pilastro sociale di Göteborg. “Tradurlo in azioni concrete”

“Il Pilastro europeo per i diritti sociali è un passo vitale e ulteriore verso un’economia sociale di mercato europea. Per questo apprezziamo il consenso di alto livello raggiunto con la sua proclamazione da parte del Parlamento, Consiglio e Commissione”. Lo si legge in una nota congiunta diffusa dai segretariati della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) e della Conferenza delle Chiese europee in concomitanza con la firma del Pilastro avvenuta stamane a Göteborg a conclusione del Summit sociale. “Incoraggiamo l’Ue e i suoi Stati membri a tradurre il documento in azioni concrete, coinvolgendo tutti i partner – comprese le organizzazioni ecclesiali e religiose – al fine di creare un mercato interno più radicato ed equo, per un’Europa più sociale e per il beneficio di tutti nell’Ue” scrivono le Chiese. Solo uno “sforzo congiunto”, “concreto e tangibile”, “guidato dai principi di giustizia e solidarietà” potrà far fronte alla “persistente disuguaglianza economica e sociale” e ai “cambiamenti trasformativi del mondo del lavoro”. I due organismi delle Chiese invitano inoltre le istituzioni Ue e gli Stati membri a dotare quest’iniziativa del “necessario sostegno finanziario” per “renderla un reale strumento politico”. Attraverso il dialogo, il “lavoro sociale quotidiano” che portano avanti le Chiese e le organizzazioni di matrice religiosa potrà “contribuire al successo dell’iniziativa e al recupero della fiducia dei cittadini nel progetto europeo”.