Colloquio

Teologia: Maceri (Pont. Fac. Teologica Sardegna), “autorità non è indipendente né al di sopra della verità”

“Tra verità e autorità c’è un nesso indissolubile. La verità religiosa naturale, la verità morale e quella rivelata hanno bisogno dell’autorità per non soccombere alla superbia della ragione, alle illusioni e ai falsi ragionamenti indotti dai sentimenti, ma anche al torpore all’inerzia della volontà”. Così Francesco Maceri, docente alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, è intervenuto oggi pomeriggio a Roma al XVII Colloquio di Teologia Morale che si è tenuto nella sede del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul Matrimonio e Famiglia. “L’autorità – ha proseguito Maceri – non è indipendente né al di sopra della verità, bensì ha in essa il suo fondamento e il suo limite invalicabile. Riferirsi alla coscienza personale in relazione al Magistero, al suo compito davanti alle norme universali negative dando per scontato il legame della coscienza del cristiano, è dottrinalmente insufficiente e pastoralmente inefficace. La definizione della coscienza come originario vicario di Cristo – ha concluso il docente – ci suggerisce di interrogarci e riflettere sul legame con Cristo alla coscienza sia di chi è cristiano sia di chi non lo è”.