Iniziative
“Un’occasione per mettere al centro l’incontro concreto con il volto dei poveri e tendere la mano, anche per lenire quell’opprimente solitudine, che non sempre riusciamo a percepire perché sommersi e immersi nelle nostre certezze da stili di vita, talvolta appariscenti e vuoti offerti da una società globalizzata e consumistica, dove l’apparire predomina sull’essere, dove la ricerca affannosa e inutile del successo e dei soldi continua a calpestare la dignità, rendendoci schiavi del nulla”. Questa è per la Caritas dell’arcidiocesi di Reggio Calabria–Bova la prima Giornata mondiale dei poveri. Diverse le iniziative approntante “nel solco di un impegno sentito col cuore rivolto a Cristo”. La prossima domenica a partire dalle 15,30 i volontari accoglieranno in cattedrale tutti i poveri che vorranno condividere “un’esperienza di festa”; alle ore 17 inizierà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Giuseppe Fiorini Morosini e, a seguire, in piazza Duomo, sarà offerto un buffet a tutti gli ospiti accolti. Lunedì prossimo nella sala “Monsignor Ferro” della curia arcivescovile, alle 17,30 si svolgerà un incontro–dibattito sul tema: “Non amate a parole ma con i fatti – in sinergia per generare un nuovo welfare”. Nel corso dell’incontro sarà presentato alle istituzioni il Libro bianco della Chiesa reggina per la lotta alla povertà. All’evento saranno presenti l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Giuseppe Fiorini Morosini, il sindaco della Città metropolitana, Giuseppe Falcomatà; il portavoce del Forum del Terzo settore reggino, Pasquale Neri; il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, Giacomo Brancati; la dottoressa di ricerca in diritto ed economia all’Università mediterranea di Reggio Calabria, Simona Polimeri; e Alessandro Radicchi dell’Osservatorio nazionale del disagio in stazione, il quale presenterà i dati dell’Help center nazionale. Le conclusioni saranno affidate a Francesco Marsico, responsabile del settore Promozione umana di Caritas italiana.