In San Pietro

Giornata mondiale poveri: alla messa del Papa sono attese oltre 6mila persone indigenti. Tra loro migranti e rifugiati

Si prevede che domenica 19 novembre, alla messa che Papa Francesco celebrerà alle 10 nella basilica di San Pietro per la Giornata mondiale dei poveri, saranno presenti in chiesa 6/7mila persone indigenti, molte delle quali accompagnate dalle organizzazioni caritative che si prendono cura di loro, ma anche da alcune realtà parrocchiali. Si tratterà soprattutto di persone che provengono soprattutto dall’Europa (Italia, Francia, Spagna, Germania e Polonia), ma, spiega una nota vaticana, “ci sono anche tanti migranti e rifugiati originari di ogni parte del mondo”. “Tutti i ministranti sono stati convocati dal Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione: saranno 12 ragazzi tra poveri, migranti e barboni”. A questa prima Giornata mondiale partecipano volontari, associazioni e poveri assistiti. Uno dei lettori della messa è un rifugiato siriano di nome Tony. Alla preghiera dei fedeli partecipano un peruviano e un brasiliano, “entrambi bisognosi che sono riusciti ad essere a Roma grazie a due borse di studio”. All’Offertorio sarà presente una famiglia bisognosa “in precarie condizioni, proveniente da Torino, con una bimba piccola di un anno, affetta da fibrosi cistica”. Insieme all’acqua e al vino per l’Eucaristia, all’Offertorio verrà portato il pane che quotidianamente una organizzazione di carità raccoglie e distribuisce nella mense dei poveri. Lo stesso pane sarà poi consumato durante il pranzo nell’Aula Paolo VI.