Editoria

Libri: Roma, presentazione di “L’enciclica dei gesti di Papa Francesco” di Muolo. Tarquinio, “parole incarnate”

“Tutti i gesti che Francesco ci propone sono parole incarnate”. Lo ha detto Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, durante la presentazione del libro “L’enciclica dei gesti di Papa Francesco” (Edizioni San Paolo) del giornalista Mimmo Muolo della stessa testata cattolica, questa sera a Roma. In un momento storico in cui “le parole sono maltrattate e ridotte di valore, i gesti di Francesco sono un mezzo straordinario ed efficace che gli consentono di parlare a tanti, anche a quelli che altrimenti non avrebbero capito”. Tarquinio ha ricordato la scelta del Papa di cercare il contatto con la gente durante i suoi viaggi. “Una desacralizzazione? Fa quello che ci è stato comandato: andare per le strade del mondo, oggi assetato di immagini. Francesco ce ne mette tante a disposizione”. Diversi gli esempi citati, dalla testa poggiata sul petto del patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo, all’abbraccio col Grande imam di Al Azhar, che “è l’antidoto ai tanti tagliagola del Daesh – ha spiegato il direttore –. Questo è un gesto che parla a tutti, anche a quelli che cristiani non sono. È una parola incarnata. È la caratteristica di tutti gli uomini che diventano simbolo”.
“Il minimo comune denominatore dei gesti di Francesco è la misericordia. Il suo è un pontificato che fa della misericordia l’architrave su cui sta costruendo un edificio bellissimo”. Lo ha detto Mimmo Muolo, vaticanista di Avvenire e autore del libro “L’enciclica dei gesti di Papa Francesco”, durante la presentazione del testo. L’autore ha ricordato due tra gli ultimi gesti del Papa: la scelta di bloccare la vendita di sigarette ai dipendenti vaticani, che “accoppia l’insegnamento ai fatti concreti” e la somma importante ottenuta con il kit di semi di grano messi a disposizione della Fao per i poveri. “Francesco – ha aggiunto Muolo – è un Papa che non occupa spazi ma che apre processi”.