Economia

Eurozona: Eurostat, disoccupazione scesa dello 0.1%. È il tasso più basso dal gennaio 2009

La disoccupazione nell’eurozona è scesa dello 0.1% assestandosi allo 8.9%. Sono i dati relativi a settembre pubblicati oggi da Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Ue. “È il tasso più basso a partire dal gennaio 2009”, precisa la nota. Nell’Ue dei 28 il tasso di disoccupati è rimasto stabile rispetto ad agosto, a quota 7.5%. Vale a dire che come ad agosto sono 18.446 milioni le persone disoccupate nell’Unione europea. I tassi più bassi di disoccupazione si registrano nella Repubblica ceca (2.7%), Germania (3.6%) e Malta (4.1%). I più alti in Grecia (21%) e Spagna (16.7%). L’Italia si colloca al terz’ultimo posto, con un 11.1%, pressoché stabile rispetto ai mesi scorsi. Restano allarmanti i dati riguardanti la disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni): la percentuale di giovani senza lavoro nell’Unione europea è del 16.6%; è invece del 18.7% nella zona euro. Comunque in calo rispetto ai dati del settembre 2016 (rispettivamente del 18.3% e 20.4%). La più virtuosa nel dare lavoro ai giovani è la Germania, che ha un tasso di disoccupazione giovanile del 6.4%. Fanali di coda della classifica: la Grecia (42%), la Spagna (37.2%), l’Italia (35.7%). Per il Bel Paese, questo dato è in calo rispetto al 36.9% del settembre 2017, ma è cresciuto di mezzo punto percentuale rispetto ai mesi di giugno, luglio, agosto.