Media Cei

Avvenire: la prima pagina di domani 17 ottobre. Papa alla Fao, Giornata mondiale rifiuto miseria, Daphne Galizia, legge di bilancio, Graziano Zoni

“Avvenire” dedica la sua apertura di prima pagina all’intervento del Papa alla Fao. Francesco ha richiamato all’impegno contro la fame, alla salvaguardia del clima e a un patto globale per i migranti. Il commento è affidato a Marco Impagliazzo, della Comunità di Sant’Egidio. Alla lotta contro la denutrizione si lega anche la Giornata mondiale del rifiuto della miseria, su cui interviene Claudio Calvaruso: “Il 17 ottobre del 1987, all’appello di Padre Joseph Wresinski, fondatore del Movimento Atd-Quarto Mondo, centomila persone si riunirono sul sagrato ‘delle libertà e dei diritti dell’uomo’ del Trocadero a Parigi per rendere onore alle vittime della fame, della violenza e dell’ignoranza e per annunciare il loro rifiuto della miseria”.
In un’intervista ad “Avvenire”, il cardinale Francesco Montenegro, presidente della Caritas, dice: ” La povertà non aspetta, le mani tese degli ultimi sono mani che graffiano. A loro non si può dire: un giorno toccherà anche a te. È necessario intervenire subito”, sottolineando le tante immagini di un Paese che fatica vivere dignitosamente. A centro pagina, una fotocronaca per l’attentato con autobomba che a Malta ha ucciso la coraggiosa giornalista Daphne Galizia, che aveva indagato su casi di corruzione. Il secondo titolo principale è per la manovra economica varata dal governo. Commenta Francesco Riccardi: “Prendendo a prestito il ritornello di un tormentone estivo, questa manovra va ‘bene, bene, ma non benissimo’. Si sarebbe potuto certo far di meglio, ma altrettanto certamente questo governo, in questa situazione politica, non poteva fare qualcosa di diverso da un esercizio di equilibrio, in una manovra di traghettamento del Paese alle prossime elezioni”.
Poi, richiami per un’analisi di Stefano Vecchia sull’apertura del Congresso del Partito comunista cinese; e per il ricordo di Graziano Zoni, già presidente di Mani Tese e di Emmaus Italia, scomparso sabato scorso. Con “Avvenire” anche l’inserto Popotus, il giornale per i bambini con le notizie degli adulti.