Pontificio Istituto Orientale

Papa Francesco: Messa a S. Maria Maggiore, “impariamo a bussare al cuore di Dio”

Roma, 12 ottobre: Papa Francesco celebra la messa in Santa Maria Maggiore in occasione del centenario della CCO e del PIO (Foto L'Osservatore Romano (www.photo.va) / SIR)

“Impariamo a bussare al cuore di Dio! E impariamo a farlo coraggiosamente. Che questa preghiera coraggiosa ispiri e nutra anche il vostro servizio nella Chiesa”. È la consegna del Papa per il Pontificio Istituto Orientale e la Congregazione per le Chiese Orientali, in occasione del loro centenario. “C’è un modo per fare breccia nella memoria di Dio: la nostra preghiera”, ha spiegato Francesco nell’omelia della Messa celebrata oggi nella basilica di Santa Maria Maggiore: “Quando si prega ci vuole il coraggio della fede: avere fiducia che il Signore ci ascolta, il coraggio di bussare alla porta. Il Signore lo dice: chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto”. “Ma la nostra preghiera è veramente così? Ci coinvolge veramente, coinvolge il nostro cuore e la nostra vita? Sappiamo bussare al cuore di Dio?”, le domande rivolte dal Papa ai presenti. Alla fine del brano evangelico odierno, Gesù dice: “Quale padre tra voi se il figlio gli chiede un pesce gli darà una serpe? O se gli chiede un uovo gli darà uno scorpione? Se voi siete padri, farete il bene dei vostri figli. E poi va avanti: se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo… E ci aspettiamo che prosegua dicendo: darà cose buone a voi. Invece no, non dice così! Dice: Darà lo Spirito Santo a quelli che lo chiedono”. “Proprio questo è il dono, questo è il ‘di più’ di Dio”, il commento di Francesco: “Quello che il Signore, il Padre ci dà di più, è lo Spirito: ecco il vero dono del Padre. L’uomo bussa con la preghiera alla porta di Dio per chiedere una grazia. E lui, che è Padre, mi dà quello e di più: il dono, lo Spirito Santo”.