Editoria

Festival della missione: padre Menin (Missione Oggi), “crisi degli Istituti come occasione di rinnovamento”

“Tutti i superiori degli Istituti intervistati ammettono la crisi in atto, ma la leggono come un segno dei tempi, un’opportunità di rinnovamento e di radicalizzazione dell’ad gentes”. Lo afferma padre Mario Menin, direttore della rivista “Missione Oggi” introducendo il dossier “C’erano una volta gli Istituti missionari…” realizzato in occasione del Festival della Missione. “Senza tirare i remi in barca – continua il missionario – adattandosi alle situazioni e mimetizzandosi tra le altre attività pastorali, gli Istituti missionari sono piuttosto provocati a un sussulto di vitalità, guardando alle loro origini con fedeltà creativa. Soprattutto in un tempo in cui a Roma papa Francesco sogna di smuovere missionariamente le acque di tutta la Chiesa. Chi meglio degli Istituti missionari può aiutarlo a realizzare questo sogno, seppure in modo diverso dal passato?”. Per il missionario oggi “l’avanguardia della missione” non è più rappresentata dagli stessi Istituti ma dai “movimenti ecclesiali e dalle nuove comunità, che danno più rilievo a nuove figure missionarie e a nuovi ministeri, ai laici e alle donne”. “Se da un lato questi nuovi soggetti missionari – soprattutto laicali – rendono più sfumata la figura tradizionale del missionario – conclude padre Menin -, dall’altro stimolano gli Istituti a mettere a fuoco la loro specificità. Ciò esige di pensare nuove forme e nuovi progetti condivisi di missione, interazioni di presenze e servizi, mantenendo l’originalità e la radicalità della proposta ad gentes, ad vitam e ad extra, propria degli Istituti missionari”.