Convegno ecclesiale Caserta

Famiglia: mons. Galantino, “vaccino contro individualismo dilagante”. Amoris Laetitia “crea ponte tra Chiesa e famiglia concreta”

La famiglia, “incontro fra l’uomo e la donna generativo della vita” e ” fermento della cultura dell’incontro”, è “un vero vaccino contro l’individualismo che dilaga nella società”. Ne è convinto mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che questo pomeriggio ha aperto l’ottavo convegno ecclesiale della diocesi di Caserta sul tema “Morir d’amore”. Nella “Amoris Laetitia” e nell’invito agli sposi di  tutto il mondo al IX Incontro mondiale delle famiglie (Dublino 21-26 agosto 2018) sul tema “Il Vangelo della Famiglia: gioia per il mondo”, Papa Francesco  invita a uno sguardo gioioso, fa notare Galantino, ma non si tratta di “una gioia a buon mercato” perché “chiede un sano realismo”. Con riferimento all’esortazione post sinodale, il segretario della Cei la definisce “frutto di un lungo itinerario colmo di ascolto, confronto e sguardo su Cristo”, secondo le parole del Pontefice nel discorso alla Veglia per l’apertura del Sinodo sulla famiglia, il 4 ottobre 2014. “La doppia consultazione di popolo e i due Sinodi da cui è nata l’esortazione Amoris laetitia hanno portato alle Chiese d’Italia una vera ondata di grazia”, prosegue Galantino. “Chi ha accompagnato questo cammino ha accolto con gioia il documento; chi non lo ha fatto può invece provare un po’ di imbarazzo nel doverlo attuare, come se si sentisse la distanza tra il tempio e il fuori del tempio, mentre il documento – assicura – abbatte questi muri e crea un ponte fra tra la Chiesa e la famiglia concreta di oggi per continuare a gettare su di essa la luce del Vangelo”.