Convegno Cei

Teologia e pastorale: Noceti (Issr Firenze), aprire “cantieri di lavoro comune” tra presbiteri e laici

Aprire “cantieri di lavoro comune” tra presbiteri e laici, anche attraverso “una formazione vissuta insieme, laici e ministri ordinati”. È la proposta di Serena Noceti, docente di ecclesiologia all’Issr di Firenze, durante il convegno nazionale delle facoltà teologiche e degli Issr italiani, in corso a Roma fino al domani. Nell’ambito della catechesi, la tesi della relatrice, è urgente “un’opzione decisa per la catechesi degli adulti”, a partire dalla consapevolezza che “non può esserci riforma della Chiesa in Italia che non tenga conto della formazione di soggetti pastorali laici, biblicamente e pastoralmente formati”. Tutto ciò, ha spiegato la relatrice, partendo dalla consapevolezza che “tutti i battezzati sono soggetto di evangelizzazione”, come ci ricorda il Papa, e che l’evangelizzazione “deve confrontarsi con il linguaggio del nostro tempo”. “Analfabetismo religioso, in particolare biblico” e “tenuta di una chiesa di popolo, grazie ad un tessuto parrocchiale capillare, che rimane un riferimento fondamentale anche in presenza di una diminuzione dei presbiteri”: queste le caratteristiche salienti della Chiesa in Italia, ha detto Noceti, secondo la quale occorre saper valorizzare in particolare il “contributo” offerto dalle donne in campo teologico, “da recuperare nella catechesi, nei documenti dei vescovi e nei documenti teologici”.