Libertà religiosa

Pakistan: feste serene per i figli dei cristiani arsi vivi per blasfemia

Suleiman, Sonia e Poonam, i figli di Shama e Shahzad Masih, i due coniugi cristiani pakistani massacrati e arsi vivi per presunta blasfemia a novembre 2014, hanno potuto festeggiare le festività natalizie serenamente, grazie ai volontari della “Cecil Chaudhry & Iris Foundation” , che si occupa di garantire l’istruzione ai tre orfani. Ne dà notizia oggi l’agenzia Fides. I tre sono sono figli di Shama e Shahzad, uccisi a Kot Radha Kishan, nel distretto di Kasur, nel Punjab pakistano. Da allora la “Cecil Chaudhry & Iris Foundation” si è assunta la responsabilità di educare questi bambini, sostenendo tutte le spese di istruzione e assegnando una borsa di studio al nonno, con cui vivono. Suleiman e Sonia studiano in una scuola cattolica di suore a Lahore. La più piccola, Poonam, attualmente nella scuola materna, si unirà ai fratellini a marzo 2017.  “Ci dà immenso piacere vedere questi bambini ben adattati – ha detto Michelle Chaudhry, cattolica, presidente della Fondazione -. Sono felici, sicuri di sé e sereni e con un buon rendimento scolastico. Stiamo facendo tutto il possibile per fornire questi bambini un ambiente di vita sano e sicuro, che veramente meritano”. Durante le festività, ai bambini sono stati donati regali e dolci di Natale. La fondazione “Cecil Chaudhry & Iris Foundation” è un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro, impegnata a sradicare l’ingiustizia nella società, promuovendo i gruppi svantaggiati, vulnerabili ed emarginati all’interno del Pakistan.