Aiuti allo sviuppo
“Siamo le madri orgogliose della nostra nazione, la spina dorsale senza la quale essa non sta in piedi; ci svegliamo alle prime luci dell’alba e alimentiamo la nostra nazione con le nostre menti, con amore e gioia ci prendiamo cura del nostro bambino Sud Sudan”. Recita così un inno cantato dalle donne sudsudanesi nella Giornata internazionale della donna. Le donne – che Amref sostiene attraverso l’istruzione e la formazione come ostetriche nel governatorato dell’Equatoria Occidentale, ed in particolare a Maridi – hanno festeggiato con canti e altre celebrazioni. Il Sud Sudan è uno dei Paesi col più alto tasso di mortalità materna del mondo – 2.054 per 100.000 nati vivi – e i più bassi tassi di alfabetizzazione femminile – poco più del 10%. Le donne hanno statisticamente più probabilità di morire per cause connesse alla gravidanza che completare il ciclo di studi. A oltre due anni dallo scoppio della guerra civile (15 dicembre 2013) il più giovane Paese al mondo “è in preda a scontri, inflazione e una pace promessa quotidianamente e quotidianamente messa a repentaglio da un allargamento del conflitto”, denuncia Amref Italia. Il Sud Sudan ha ricchezze che fanno gola a tanti dei suoi vicini e anche a Paesi lontani. Oltre al petrolio e ai contanti che può generare nel breve periodo, il Paese possiede soprattutto grandi spazi e quantità gigantesche di acqua. Ma tra le risorse più importanti ci sono le donne, su cui Amref punta attraverso l’istruzione e la formazione professionale, nel campo della salute.