Solidarietà

Giornata donna: Aibi, una mimosa virtuale per aiutare le mamme siriane

“L’8 marzo dà la possibilità a tutti di regalare una mimosa virtuale per aiutare le donne e mamme siriane vittime della guerra. È un aiuto concreto per la sopravvivenza di queste donne e dei loro bambini. Fai anche tu come me: dona una mimosa virtuale con Aibi. Grazie”. A lanciare questo invito a tutte le donne italiane è Gaia Amaral, nuova testimonial di Amici dei bambini che in occasione dell’8 marzo, festa della donna, sposa la mission dell’Associazione attiva in Siria con progetti di cooperazione e di sostegno a distanza a favore della popolazione. In occasione della festa della donna, Aibi lancia una nuova iniziativa “Regala una mimosa virtuale che profuma di solidarietà”: una scelta fatta col cuore per aiutare le donne siriane vittime della guerra e angosciate dalla penuria, dall’assenza di tutto per sé, figli e familiari. A fronte della donazione, Amici dei bambini ti invierà una e-mail con una pergamena da scaricare e stampare, nella quale si spiega l’importanza del regalo simbolico che hai scelto per la tua donna speciale: una mimosa virtuale per un aiuto concreto a tutte le donne siriane che vivono quotidianamente gli orrori della guerra. Attraverso il progetto “Bambini in alto mare – Emergenza Siria”, Aibi si propone di raggiungere le famiglie, soprattutto donne e bambini sfollati delle provincie di Idlib e Aleppo, per garantire loro educazione, cibo e gioco. Lasciate sole dai mariti, impegnati nei combattimenti, imprigionati, gravemente feriti o rimasti uccisi in battaglia, le donne siriane devono provvedere ai bisogni dei propri figli e della propria famiglia. “Un semplice gesto di solidarietà – continua Gaia Amaral – ci consentirà di dare loro speranza e coraggio per andare avanti”. Grazie alla mimosa virtuale di Aibi, con 15 euro si potranno garantire 30 kg di pane per una donna siriana e la sua famiglia; con 30 euro fornire ad una vedova siriana e ai suoi bambini una cesta di alimenti base per un mese; con 50 euro donare 1 kg di pane a 100 donne siriane e alle loro famiglie oppure con 100 euro supportare il funzionamento della ludoteca di Binnish per 1 mese e aiutare le donne siriane a poter prendersi cura dei propri figli.