Misericordia

Papa Francesco: Angelus, “far cadere a terra le pietre” che vogliamo scagliare contro gli altri

“Quanto bene ci fa essere consapevoli che anche noi siamo peccatori!”. Ne è convinto il Papa, che nell’Angelus di ieri è tornato sul tema della misericordia come medicina. “Quando sparliamo degli altri, quanto bene ci farà avere il coraggio di far cadere a terra le pietre che abbiamo per scagliarle contro gli altri, e pensare un po’ ai nostri peccati!”, ha esclamato Francesco. Il riferimento è alla risposta di Gesù ai farisei, che volevano lapidare l’adultera: “Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei”. “Questa risposta spiazza gli accusatori, disarmandoli tutti nel vero senso della parola”, il commento del Papa: “Tutti deposero le armi, cioè le pietre pronte ad essere scagliate, sia quelle visibili contro la donna, sia quelle nascoste contro Gesù. E mentre il Signore continua a scrivere per terra, a fare disegni, gli accusatori se ne vanno uno dopo l’altro, a testa bassa, incominciando dai più anziani, più consapevoli di non essere senza peccato”.