Migranti

Cardinale Bagnasco: “che spettacolo dà l’Europa” sui migranti?

“La recente uccisione nello Yemen di quattro suore di Madre Teresa, insieme ad altre dieci persone, mostra ancora una volta il brutale accanimento contro la fede cristiana, e la mite forza della fede che spinge le loro Sorelle a continuare nel servizio d’amore”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, che nella prolusione di apertura del Consiglio permanente dei vescovi italiani, in corso a Genova, ha ricordato come “accanto alle sanguinarie persecuzioni religiose, continua il tragico esodo di migranti e rifugiati che si sono messi in marcia verso il nord del pianeta e, come il povero Lazzaro, bussano alla porta dei Paesi ricchi”. “Dall’inizio del 2015 sono morte 4.200 persone, di cui 330 bambini solo nel Mar Egeo!”, ha esclamato il cardinale: “Che spettacolo dà di sé l’Europa? Dobbiamo confrontarla con i volti sfatti e terrorizzati dei bambini e dei vecchi, di questa gente che si sottopone a indicibili fatiche, stenti, pericoli, disposti a sparire fino a perdere la vita. E che spesso non vuole o non può più tornare indietro”. “Può l’Europa, culla di civiltà e diritti, erigere muri e scavare fossati?”, si è chiesto il presidente della Cei: “La vigilanza intelligente è doverosa – e le nostre Forze dell’Ordine ne hanno dato prova anche in questi giorni – la strategia di integrazione non è facile, ma la Casa europea e le stesse Nazioni Unite stanno affrontando tale cataclisma umanitario con lungimiranza ed efficacia?”.