Pace

Terra Santa: Patton (Custode) a Betlemme per Avvento, “vegliare e pregare per la pace in Medio Oriente”

“Abbiamo bisogno di vegliare e pregare per la pace in Medio Oriente”: è cominciato con un pensiero di pace il tempo di Avvento per la comunità ecclesiale di Betlemme che ieri ha vissuto l’ingresso solenne del Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton. “La Chiesa di Gerusalemme è chiamata la madre della Chiesa del mondo. Far parte di questa Chiesa significa avere il cuore e la mente aperti sul mondo intero e noi della Custodia di Terra Santa ci sentiamo onorati di prestare servizio a questa Chiesa”, ha detto il Custode prima di partire alla volta di Betlemme. Un pensiero di pace unito all’appello per l’iniziativa “Bambini in preghiera per la pace”, con la quale i frati di tutto il mondo, ogni prima domenica del mese, inviteranno i bambini a pregare per la fine dei conflitti. L’arrivo a Betlemme del Custode, secondo quanto riporta la Custodia di Terra Santa, è stato segnato da grande entusiasmo e partecipazione specialmente da parte dei bambini e degli scout. A dare il benvenuto padre Artemio Vitores, nuovo guardiano della fraternità di Betlemme. Padre Patton ha salutato prima le autorità civili e politiche di Betlemme, il sindaco Vera Baboun, per poi entrare nella Natività. Secondo le regole dello Status Quo, il Superiore armeno e il vescovo greco-ortodosso di Betlemme hanno atteso il Custode all’interno della Basilica. Nella attigua chiesa di santa Caterina il Custode ha parlato dell’esempio dato dalla Santa e dell’Avvento: “che la benedizione di oggi ci dia la forza per amare il Signore come santa Caterina e per attenderlo, vigilanti nella preghiera”.