Agli studenti

Mattarella: il mio compito è essere arbitro

(DIRE-SIR) – “Il compito” del presidente della Repubblica “è essere come un arbitro”. Lo ha detto Sergio Mattarella rispondendo alle domande di studenti di alcune scuole secondarie di primo grado incontrate al Quirinale. “Il Presidente della Repubblica- spiega- sarebbe come un arbitro. Voi avete presente le partite di calcio: quando il gioco si svolge regolarmente, senza falli e senza irregolarità, l’arbitro neppure si nota, quasi non ci si accorge che sia in campo, interviene soltanto per regolare quando le cose non vanno. Questo è un po’ il mio compito, questo avviene spesso con due attività: esortazione e suggerimenti, cioé attraverso la persuasione. Quindi è un lavoro che in larga parte non si vede perché non si fa con i proclami. La persuasione è più efficace se non viene proclamata in pubblico. Questa attività di esortazione e di suggerimenti non si vede ma è la più importante attività del Capo dello Stato”. (www.dire.it)