Ddl Cirinnà

Unioni civili: mons. Regattieri (Cesena-Sarsina) sul Corriere Cesenate, Family Day “iniziativa di laici” per “la famiglia”

Mons. Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina

“Non è sano un atteggiamento che pretenda di cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa”. Prende spunto  dal n. 155 dell’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, in vista della grande manifestazione che si terrà sabato 30 gennaio a Roma, convocata dal comitato nazionale Difendiamo i nostri figli.  Il messaggio appare, al posto dell’editoriale, sulla prima pagina del “Corriere Cesenate”, in uscita domani. Sempre “Papa Francesco è intervenuto in numerose occasioni per stigmatizzare il rischio delle cosiddette ‘colonizzazioni ideologiche’ e per mettere in guardia tutti quanti noi da derive che nulla hanno a che vedere con la nostra storia e la nostra cultura”, evidenzia il presule, ricordando poi di aver ribadito anche lui nel messaggio e nell’omelia per san Giovanni l’anno scorso “con forza questi concetti”. Dopo aver riportato le parole del presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco – “tutti i vescovi sono uniti e compatti nel difendere, promuovere e sostenere il patrimonio universale irripetibile che è la famiglia che è il luogo e il grembo della vita, la prima scuola di umanità, di relazione e di dialogo” – monsignor Regattieri si sente “di sostenere il programma espresso dal comitato che sta organizzando il nuovo Family Day del 30 gennaio, una manifestazione che si pone per la famiglia”. Certo, chiarisce il vescovo, “si tratta di un’iniziativa di laici, presa con responsabilità propria, ‘nel solco del Concilio Vaticano II’, come ricordato dal cardinale-presidente nei giorni scorsi. Un’iniziativa che come pastore di questa Chiesa di Cesena-Sarsina guardo e accolgo con favore caldeggiando la partecipazione”.