Giubileo

Papa Francesco: udienza, passaggio Porta Santa “ci inviti ad uscire dall’egoismo”

“Il Giubileo Straordinario, con il passaggio dalla Porta Santa, ci inviti ad uscire dall’egoismo – tutti abbiamo qualcosa di egoismo – e promuova in ciascuno l’esercizio delle opere di misericordia verso i fratelli”. È l’augurio collettivo ai fedeli di lingua italiana, salutati come al solito al termine dell’udienza del mercoledì. Nel triplice saluto ai giovani, ai malati e agli sposi novelli, il Papa ha ricordato che “domani ricorre la memoria liturgica di san Tommaso d’Aquino, patrono delle scuole cattoliche”. “Il suo esempio spinga voi, cari giovani – le parole di Francesco – a vedere in Gesù misericordioso l’unico maestro di vita; la sua intercessione ottenga per voi, cari ammalati, la serenità e la pace presenti nel mistero della croce, e la sua dottrina sia un incoraggiamento per voi, cari sposi novelli, ad affidarvi alla sapienza del cuore per adempiere la vostra missione”. Nel corso dell’udienza, il Papa ha salutato anche i membri della Commissione indipendente per la Protezione delle vittime degli abusi in Austria, accompagnati dal cardinale Christoph Schönborn e dal vescovo monsignor Klaus Kung.