Misericordia

Papa Francesco: udienza, “Dio non è indifferente”

“La misericordia non può rimanere indifferente davanti alla sofferenza degli oppressi, al grido di chi è sottoposto a violenza, ridotto in schiavitù, condannato a morte”. Lo ha ribadito il Papa, che nella catechesi dell’udienza generale di oggi ha definito questa “una dolorosa realtà che affligge ogni epoca, compresa la nostra, e che fa sentire spesso impotenti, tentati di indurire il cuore e pensare ad altro”. Dio, invece, “non è indifferente, non distoglie mai lo sguardo dal dolore umano”, ha assicurato Francesco facendo riferimento al Messaggio per la Giornata della pace: “Il Dio di misericordia risponde e si prende cura dei poveri, di coloro che gridano la loro disperazione. Dio ascolta e interviene per salvare, suscitando uomini capaci di sentire il gemito della sofferenza e di operare in favore degli oppressi”. L’altro riferimento di Francesco è al libro dell’Esodo, dove riguardo ai tempi della schiavitù si legge a proposito degli israeliti: “Dio ascoltò il loro lamento, Dio si ricordò della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe. Dio se ne prese cura”.