Chiese dell'est

Bulgaria: Sliven, matrimoni vietati tra ortodossi e cristiani di altre confessioni. Nikolchev (teologo), “Non corrisponde alla prassi”

“Nel mondo ortodosso non c’è una prassi unica riguardo i matrimoni con parte non ortodossa ma la decisione di Sliven non corrisponde alla prassi nel resto del Paese”, spiega al Sir Dilian Nikolchev, docente nella Facoltà di teologia ortodossa presso l’Università di Sofia e autore della monografia “Il matrimonio nella Chiesa ortodossa”. Il teologo interviene sulla decisione della diocesi ortodossa di Sliven che vieta ai sacerdoti di celebrare matrimoni con cristiani di altre confessioni. “Non è ammissibile secondo il diritto – afferma lo studioso – che una diocesi, di sua iniziativa introduca delle regole per il matrimonio, senza una decisione del Santo Sinodo a proposito”. Secondo Nikolchev “un regolamento in merito dovrebbe arrivare dal Concilio panortodosso programmato nel 2016”. “Nelle altre diocesi bulgare – spiega – su discernimento del sacerdote e del vescovo locale si possono celebrare matrimoni con cattolici”. “Il problema – conclude – nasce dal fatto che la Chiesa ortodossa usa i codici dei primi secoli quando i matrimoni misti non esistevano ma bisogna interpretare le leggi secondo la logica dello spirito e non della lettera”.