Dialogo

Giornata dialogo cattolici-ebrei: “proseguire con convinzione il cammino cominciato 20 anni fa”

“Riteniamo necessario ribadire con convinzione alle nostre comunità e a tutti gli uomini ricchi di sensibilità e di sapienza, la necessità di proseguire il cammino di dialogo che vent’anni fa abbiamo voluto iniziare”. Lo scrivono monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei, e rav Giuseppe Momigliano, presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, nel messaggio di presentazione della XX Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei che si celebra il 17 gennaio ed avrà quest’anno per tema: “Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”. “Questo testo – scrivono il vescovo Forte e il rabbino Momigliano – ci insegna a purificare i nostri desideri, ad orientarli al disegno di Dio”. “Viviamo con angoscia – si legge nel messaggio – gli eventi del presente, che sono carichi di sofferenza e di inquietanti prospettive per il futuro, assistiamo sgomenti a gesti orrendi che profanano il Nome dell’Eterno, perpetrati con l’ignobile pretesa di adempiere alla Sua volontà”. Il vescovo cattolico e il rabbino parlano di “un’umanità smarrita” che fa fatica “a concepire progetti per il futuro”. E aggiungono: “In questa prospettiva, mentre rinnoviamo la nostra fedeltà ai principi e ai precetti che, con distinte peculiarità, caratterizzano le nostre fedi, sentiamo l’urgente necessità di ribadire la fiducia che, proprio dal fecondo dialogo da noi intrapreso, dalla ricerca di valori morali e spirituali condivisi nei quali operare in sintonia, possa scaturire una positiva testimonianza di fede, una fede suscettibile di restituire speranza e di rivolgere nuovamente i cuori di molti verso l’Eterno proprio perché ispira messaggi di vita e di pace, una fede capace di arricchirci nell’anima e di guidarci nelle scelte per il nostro autentico bene, gradite al Signore”. La Giornata di dialogo vivrà quest’anno il suo apice con la visita il 17 gennaio di papa Francesco alla Sinagoga di Roma.