Il card. Rolandas Makrickas, Coadiutore della basilica papale di Santa Maria Maggiore, custodisce oggi una delle responsabilità più intime e solenni legate al pontificato di Papa Francesco: vegliare sulla realizzazione delle sue ultime volontà. Dopo la morte del Santo Padre, avvenuta lunedì 21 aprile, sarà proprio questa basilica a custodire le sue spoglie, in un sepolcro semplice come la sua vita. Il Papa venuto “dalla fine del mondo” che ha scelto di lasciare come eredità spirituale una testimonianza viva di fiducia nella Madre di Dio, anche attraverso la sua sepoltura accanto all’icona della Salus Populi Romani, che testimonia una devozione mariana profonda, quotidiana, reale, che lo ha fatto restare accanto a Maria, nella vita e nella morte. Una scelta che appare come un gesto profetico, oltre che una chiamata alla Chiesa tutta a vivere una fede umile, affidata, concreta.

