La vigilia dell’incontro di riflessione e spiritualità si carica di attesa e speranza. A Bari fervono i preparativi per “il convenire dei vescovi del Mediterraneo, voluto dal presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, per riflettere e aprire spiragli sul futuro delle Chiese che si affacciano sul Mare Nostrum e guardano all’oggi, fatto di difficoltà ma anche di speranza”, spiega Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei.
Sono circa 60 i vescovi che arriveranno nel capoluogo pugliese per “queste giornate di riflessione e spiritualità che si concluderanno domenica con la celebrazione presieduta da Papa Francesco”, osserva Corrado ricordando che saranno 500 i sacerdoti e i diaconi presenti, 600 i religiosi e le religiose, 500 i volontari e 400 gli operatori della comunicazione. “Sono numeri importanti – commenta Corrado – per la terra di Puglia e per la città di Bari, abituate ad accogliere e a far sentire il proprio calore”.
Intanto, in Corso Vittorio Emanuele II continuano i lavori per il montaggio del palco. “C’è – racconta il direttore Cei – un brulicare di persone che si fermano a guardare, nei volti di quanti cercano di scoprire e curiosare le aspettative dei vescovi”. Fortissima l’attesa, ovviamente, per ciò che dirà il Papa che ai vescovi, conclude Corrado, “consegnerà, in maniera efficace, il compito di proseguire nel loro impegno a disegnare uno scenario e un futuro di pace”.